Licenze bancarie e finanziarie tra corruzione e riciclaggio

Il sistema finanziario della Repubblica di San Marino nella rilevazione del 2009 contava circa 70 soggetti licenziatari tra banche e finanziarie, società di gestione e d’assicurazione. La teoria vuole che queste licenze fossero rilasciate in seguito a un’indagine approfondita, nei fatti spesso si concludeva un esborso di milioni di euro e compartecipazioni.
Una commistione tra affari e politica è sempre avvenuta, come è accaduto per le licenze, con i loro costi, legati ai lunghi iter della prassi da eseguire.
Una pratica burocratica intanto preparata, poi veniva stipata per essere rimessa in circolo nel momento in cui si presentava un imprenditore interessato, che dopo essere stato informato sugli aiuti statali che avrebbe ricevuto era in un certo senso incentivato ad aprirsi al mercato sammarinese e dare vita a società anonime, commissionarie, e incentivare un giro di affari di tipo “burocratico”.
Una reazione a catena che innesca corruzione bancaria e riciclaggio.
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