Settore edilizio in forte crisi

Il settore edilizio sprofonda in una forte crisi dal 2008, un crollo che ha superato il 50% dei punti con conseguente forte diminuzione delle pratiche approvate per procedere. Matteo Fiorini si sofferma sull’importanza del rilancio economico del settore, una questione che dovrebbe essere favorita dall’Ispettorato di controllo del territorio e dalla Cis-Coop, che osservano una cinquantina di cantieri ogni anno con sopralluoghi e verifiche a fine lavori.
Ad oggi si contano 357 concessioni edilizie attive, delle quali alcune comprendono ampliamenti delle strutture, altri di sopraelevazione e ben pochi di rifacimento delle coperture. Del totale una sessantina si contano per le nuove costruzioni, progetti paralleli a una ventina di demolizioni e poco più di una decina di bonifiche dei terreni.
Tra gli interventi di urbanizzazione troviamo cantieri attivi sulle strade residenziali, i parcheggi, le fognature, la rete dell’energia elettrica e gas, illuminazione pubblica e gli interventi negli spazi di verde.
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