L’inquinamento atmosferico a San Marino, Gualdicciolo

La centrale mobile che rileva la composizione dell’inquinamento atmosferico è stata spostata, a Luglio 2013, da Dogana a Gualdicciolo, ciò ha permesso di rilevare dati che solitamente non venivano rilevati, per via della composizione atmosferica delle due zone.
Il dato eclatante è che dallo spostamento a pochi giorni fa si è verificato un aumento dei livelli di ozono ben 17 volte su 26, un dato allarmante se pensiamo che il limite suggerito dall’Iss è di 35 volte all’anno.
I livelli vengono classificati mediante una scala di colori che identifica un avvertimento di rischio, laddove il verde equivale a un livello basso, giallo a quello medio e mano a mano più alto con arancio, rosso e viola, che identifica casi eccezionali.
L’arancio è il colore prevalente per questa zona, siamo ben sopra i limiti di protezione per salute umana, ciò può provocare in soggetti sani difficoltà cardiache e respiratorie, irritazione per il sistema respiratorio e addirittura ridurre le capacità del sistema immunitario.
La soluzione è diminuire le emissioni drasticamente, già naturalmente prodotte da bestiame e acqua, aggravate dalla presenza di combustione di carburanti, dal trasporti, discariche e incendi.
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