Siria, attentato contro l’ospedale, in pericolo il sammarinese Stefano Rossini

L’attentato contro l’ospedale, avvenuto in Siria ha messo in pericolo la vita di un chirurgo sammarinese, Stefano Rossini, che per ragioni di sicurezza ha dovuto lasciare la struttura.
Non è la prima volta che il medico sceglie di andare a operare in missione, si tratta della terza volta per lui, che ha già seguito Medici senza frontiere a Santo Domingo e in Congo.
Quanto all’attentato si sa ben poco, era sul posto e non si contano ancora i feriti, ma per motivi di sicurezza non ne parla.
Per il momento è in salvo in una struttura a pochi chilometri dal confine, in Turchia, dove stanno cercando di capire il da farsi, se è il caso di restare e in tal caso sarebbe per altri due mesi.
Una situazione complessa, ovviamente drammatica, ma la voglia di mettere alla prova le sue capacità e di reinventarsi lo spinge a incontrare situazioni tutt’altro che semplici.
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